Azure DevOps e Office 365,
un connubio che secondo noi può essere vincente. Un’esempio? Un form di FORMS nel quale inserire una richiesta di attività che viene automaticamente recepita da DevOps come backlog item classificato in una features specifica. Il tutto in tre step.1.Un form di Microsoft FORMS, meglio se un team flow per permettere la modifica ad un gruppo di gestione


3. Un flow di FLOWS per connettere il tutto. E ed il gioco è fatto.

L’immancabile FLOW ci fornirà il suo support attivandolo attraverso un timer. Non essendo infatti presente un trigger per attivare automaticamente l’azione di aggiornamento, il giusto compromesso riteniamo sia una “Recurrence”, con l’intervallo impostato in base alla licenza e alla necessità di aggiornamento, nel nostro caso 5 minuti.
Alla prossima.

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